Monumenti

Arco e Torre di Almedina
L’Arco di Almedina, come indica il toponimo di origine araba dell’XI secolo che significa “la città”, faceva parte delle mura medievali. Oggi segna l’ingresso alla Coimbra antica, dove si può ammirare una scultura della scuola di João de Ruão.

Noto anche con il nome di Arco da Barbacã (arco del barbacane), è sovrastato da una torre che nel corso dei secoli ebbe varie funzioni. Nel XIV e nel XV secolo fu sede del potere municipale, la Casa da Camâra, e più tardi della Casa de Audiência, dove si riuniva il consiglio comunale.

In alto, il suono della campana annunciava le sessioni del consiglio e gli orari di apertura e chiusura delle porte per la popolazione, funzione che mantenne fino al 1870. In quello stesso luogo esisteva anche una piccola cappella dedicata a Nossa Senhora da Conceição, dove si celebrava la messa prima delle riunioni.

Nel 1835, con la scelta di un nuovo spazio per i Paços do Concelho (palazzo comunale), alla torre furono attribuite nuove funzioni,; divenne così sede della Sociedade de Instrução dos Operários (1851), della Filarmónica Conimbricense e della Escola Livre de Artes e Desenho (1878). Nel 1954 lo spazio fu adattato a museo etnografico e gli fu dato l’aspetto attuale; infine nel 1998 fu destinato a ospitare l’“Arquivo Historico Municipal”, funzione che mantiene ancora oggi.