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Visita a Leiria

Castelo de Leiria

Leiria è una Città Creativa della Musica. Questa onorificenza, conferita dall'UNESCO, riflette lo spirito innovativo di una città vibrante in cui la musica è solo il motto per scoprire il patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico di una città creata nel 1142 dal re Afonso Henriques, il primo re del Portogallo.

La scoperta della città bagnata dal fiume Lis inizia dalla Praça Rodrigues Lobo (Piazza Rodrigues Lobo). Il nome della piazza, con le sue numerose terrazze e i suoi marciapiedi portoghesi, rende omaggio al poeta e scrittore nato a Leiria nel 1580. È un punto di incontro per la gente di Leiria e i visitatori ed è sede di diverse iniziative culturali e sportive durante tutto l'anno. Il romanzo “O Crime do Padre Amaro” ("La colpa di don Amaro") di Eça de Queiróz, pubblicato nel 1875 e considerato la prima opera letteraria del realismo portoghese, fa diversi riferimenti alla piazza e ad altri luoghi della città che hanno ispirato la trama.

Dal cuore della città si raggiunge rapidamente la Casa da Cidade Criativa da Música (Sede della Città Creativa della Musica), opera dell'architetto Gonçalo Byrne. L'edificio a specchio riflette il Castelo de Leiria (Castello di Leiria) su una delle sue facciate, rendendolo ancora più imponente. È uno spazio dedicato allo sviluppo e alla promozione di progetti culturali, con residenze per artisti, che incarna la missione delineata per la città: creatività, cultura e sviluppo sostenibile.

Vale la pena salire fino al Castello, che è parte essenziale dell'identità e dell'immagine di Leiria. Dall'emblematico porticato, la vista sulla città è mozzafiato. All'interno delle imponenti mura sono visibili innumerevoli tracce delle varie fasi di occupazione e costruzione, tra cui i lavori di ristrutturazione realizzati dall'architetto svizzero Ernesto Korrodi alla fine del XIX secolo. Figura importante nella storia della città, a lui si devono anche numerosi edifici che si trovano nelle strade di Leiria, come l'attuale Banco das Artes,edificio che ospitava una filiale del Banco de Portugal, e il Centro Cultural Mercado de Sant’Ana (Centro culturale Mercado de Sant'Ana).

Nella piazza che conduce al Castello e vicino alla Igreja medieval de S. Pedro (Chiesa medievale di San Pietro), un edificio moderno cattura la vostra attenzione. È il m|i|mo - Museu da Imagem em Movimento (Museo dell'immagine in movimento), uno spazio dedicato al cinema e alla fotografia che merita una visita.


M|i|mo - Museu da Imagem em Movimento

Tornando verso il centro della città, passeggiate per le strette vie del centro storico. Rua Barão de Viamonte o Rua Direita, come viene comunemente chiamata, collega Largo da Sé a Praça do Terreiro. È una delle vie principali, con negozi locali, ristoranti e artigianato, nonché punto di incrocio di percorsi culturali dedicati a itinerari letterari, arte urbana o intrattenimento di strada.

Proseguite verso Largo da Sé per vedere la Catedral de Leiria (Cattedrale di Leiria), una chiesa costruita nel 1550 la cui particolarità è che il campanile è arretrato rispetto all'edificio principale. Durante il terremoto del 1755, la chiesa subì gravi danni e fu necessario costruire una nuova torre in stile barocco accanto a una delle antiche porte delle mura del castello, la Porta do Sol (Porta del Sole) o Porta Sud. Nella piazza si trova anche un antico edificio con diversi pannelli piastrellati risalenti al periodo romantico, nel XIX secolo. Nell'edificio operava la farmacia della famiglia Paiva e la facciata piastrellata è uno dei pochi esempi di questo periodo a Leiria e un interessante elemento pubblicitario.

In Largo Paio Guterres, noto anche come Largo do Gato Preto (Piazza del Gatto Nero) (osservando il marciapiede si capisce subito l'origine del nome), merita una visita la Casa dos Pintores (Casa dei pittori). Questo piccolo edificio, che oggi ospita il Centro de Diálogo Intercultural de Leiria (Centro di Dialogo Interculturale di Leiria), è un pezzo importante dell'architettura storica, un esempio dell'assetto urbanistico medievale della città e rappresenta la tipologia di abitazione più antica del centro storico di Leiria. È così chiamato per il gran numero di artisti che ne hanno raffigurato la facciata.

Sempre nel centro storico della città, ma ora in Rua Afonso de Albuquerque, un nuovo elemento architettonico dell'architetto Korrodi impreziosisce il percorso. Si tratta della Casa do Arco, dove un tempo sorgevano l'Ospedale e la Casa da Misericórdia.

Ma in città c'è molto da vedere e da fare. Passeggiare lungo le sponde del fiume Lis lungo il percorso pedonale individuato - Percurso Polis (Sentiero Polis) - è un'opzione accessibile a tutti, sia che si voglia contemplare con calma il paesaggio fluviale e i diversi ponti presenti lungo il percorso, sia che si voglia godere di uno spazio per praticare sport in qualsiasi periodo dell'anno.  

Sulla riva sinistra del fiume Lis si trovano la Igreja e o Convento de Santo Agostinho (Chiesa e il Convento di Sant'Agostino). L'insieme di questi due edifici, che attualmente ospita il Museu de Leiria (Museo di Leiria), è classificato come Bene di Interesse Pubblico. La pala d'altare del presbiterio della chiesa è stata progettata dall'architetto Ernesto Korrodi all'inizio del XX secolo. La collezione del Museo di Leiria comprende le collezioni comunali e la riserva archeologica, che testimoniano le esperienze di un territorio abitato da lungo tempo. Il museo è spesso sede di concerti e dalla sua apertura ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali.

Poco più avanti, sempre sulla riva sinistra del fiume, si trova la Moinho de Papel (Cartiera). La sua storia risale al 1411 e fu probabilmente una delle prime cartiere di questo tipo a comparire nella penisola iberica. L'edificio è stato restaurato dall'Atelier dell'architetto Siza Vieira.

Moinho do Papel, Leiria
Moinho de Papel

Durante la visita o, se preferite, alla fine, potete gustare una Brisa do Lis,una delizia della pasticceria locale del convento che consiste in un piccolo dolce a base di tuorli d'uovo, zucchero e mandorle. Meglio ancora se in cima alla collina, dove si trova il Santuário de Nossa Senhora da Encarnação (Santuario di Nostra Signora dell'Incarnazione),un monumento costruito nel XVI secolo e raggiungibile attraverso una scala barocca del XVIII secolo di 162 gradini. Nostra Signora dell'Incarnazione è la patrona di Leiria e la sua festa si celebra ogni anno il 15 agosto.

 


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