Portarsi a casa il Portogallo
Quando facciamo un viaggio o conosciamo dei posti nuovi, ci piace portare a casa un souvenir o comprare dei regali. Di solito cerchiamo degli oggetti o dei prodotti che siano rappresentativi del paese e della sua cultura, che siano unici. Indichiamo qui sotto alcuni dei prodotti tipici del Portogallo che potete portarvi a casa.
Non sarà difficile trovare i prodotti qui descritti quando visiterete il Portogallo, ad ogni modo potrete sempre andare nei negozi più antichi e tradizionali che fanno parte del programma “Comércio com História”. Quando visitate i musei, non dimenticatevi di entrare nei loro negozi e lasciatevi conquistare dai prodotti portoghesi.
Diamo qui alcuni suggerimenti su cosa potete portarvi a casa.
Sughero
È uno dei prodotti naturali più tipici del paese. Il Portogallo è al primo posto al mondo per la lavorazione del sughero e detiene il 53% della sua produzione. Inoltre, il territorio coltivato a querce da sughero corrisponde al 25% dell’area coltivata al mondo.
I tappi sono gli oggetti più noti, ma esistono molti altri oggetti di sughero, soprattutto in zone come l’Alentejo, dove si concentra il 72% della produzione totale. Recentemente è stato creato il tessuto in sughero e si trovano accessori, vestiti e scarpe prodotti i con questo materiale resistente, versatile, riciclabile, ipoallergenico e con proprietà termiche.
Oreficeria
La gioielleria ha una lunga tradizione in Portogallo e ci sono molti artisti rinomati per la qualità del design delle loro lavorazioni in argento, oro e pietre preziose.
A Porto e Norte, l’oro viene lavorato in filigrana, unendo fili sottili e piccole palline di metallo, che vengono saldati in modo da comporre un disegno ornamentale molto particolareggiato. La stessa lavorazione si può applicare all’argento. Ancora oggi le donne che partecipano alle feste tradizionali, come quelle della Nossa Senhora da Agonia, a Viana do Castelo, sfoggiano gli oggetti di filigrana che fanno parte dell’abito tradizionale della sposa.
Filigrana, Viana do Castelo
Tessuti
L’industria tessile è una delle più rappresentative dell’economia portoghese, corrisponde al 10% delle esportazioni. La qualità dei tessuti è rinomata, infatti vengono scelti da molti marchi internazionali di abbigliamento e di oggetti per la casa. Stilisti portoghesi come Ana Salazar, Fátima Lopes, la coppia Manuel Alves/José Gonçalves, José António Tenente, Filipe Faísca o gli Storytailors, fra gli altri, sono un punto di riferimento della moda e del design e hanno conquistato fama internazionale.
I lanifici della Serra da Estrela hanno una grande tradizione, ma in tutte le regioni dove ancora si allevano pecore si trovano oggetti di lana, coperte, tessuti o capi di abbigliamento fatti a mano. Fra i tessuti più artigianali, il burel, fatto unicamente di lana, ha grande resistenza e durevolezza. Queste qualità risultano dal particolare processo di fabbricazione: il tessuto, dopo la tessitura, viene fatto passare per una macchina che batte e scalda la lana, dandogli un aspetto compatto e resistente.
© Loja do Burel, Lisboa
In tutte le regioni l’artigianato si esprime in ricami. Fra i diversi tipi di lavoro che si possono trovare in tutto il paese, si segnalano quelli che hanno maggiore tradizione. Nel nord, nella regione di Viana do Castelo, sono popolari i variopinti lenços de namorados (fazzoletti degli innamorati) con piccoli uccellini e messaggi d’amicizia e d’amore. Vicino al mare, Vila do Conde, Peniche e l’Algarve sono famosi per le rendas de bilros (merletti a tombolo), originariamente ricamati dalle mogli dei pescatori. Fatto a mano, da più di 150 anni, anche il lavoro delicato del bordado da Madeira (merletti e ricami) è molto stimato.
Tappeti
Il filo di lana si usa nell’arte dei tappeti. I lavori portoghesi più emblematici sono i tapetes de Arraiolos, ricamati a mano dal XVº secolo. Va ricordata anche la manufatura de Portalegre, manifattura di arazzi che vengono prodotti su telai con un procedimento esclusivo che permette la riproduzione rigorosa di opere di pittura, in virtù delle caratteristiche del punto di Portalegre e della possibilità di usare mezze tonalità nella tintura del filo. Molte opere di artisti portoghesi come Vítor Pomar, Vieira da Silva e Almada Negreiros sono state riprodotte in arazzi di Portalegre
Per saperne di più sulle arti tradizionali dell’ Alentejo consultate www.visitalentejo.pt e sulle tecniche di produzione tipiche dell’Algarve consultate www.visitalgarve.pt. Per conoscere meglio la storia del Ricamo di Madeira, consultate www.visitmadeira.pt.
Calzature
Un altro settore importante dell’economia portoghese. Il Portogallo vanta delle marche di scarpe rinomate nel mondo per qualità e design. Circa 90% della produzione è destinata all’esportazione.
Le marche più diffuse all’estero sono: Fly London, Camport, Eject, Exceed, Hard Hearted Harlot Shoes, Mackjames, Prophecy, Softwaves (GoAir, Go Green), Luís Onofre, Paulo Brandão, Miguel Vieira e Carlos Santos. Queste ultime nel segmento delle calzature di lusso.
Azulejo
Abbastanza rappresentativo della cultura portoghese, l’azulejo si trova dappertutto, nelle vie, sulle facciate dei palazzi e all’interno delle case ma anche applicato a piccoli oggetti utili e decorativi. Il piccolo quadrato vetrato è unico ed è sempre un bel souvenir. Nell’ambito della ceramica, si distinguono anche i lavori in porcellana, con marchi portoghesi che sono entrati a far parte dei servizi da tavola di molte case reali europee.
© Museu Nacional do Azulejo
Ceramiche
In tutto il Portogallo si vedono oggetti di creta e di terracotta nei mercati e nelle fiere tradizionali. In Alentejo, la ceramica è ancora una delle principali attività artigianali e si possono vedere all’opera gli artigiani che seguono le antiche tecniche di lavorazione. Da segnalare la loiça de barro pintada (vasellame in creta dipinta) di Redondo, Viana do Alentejo e São Pedro do Corval, i centri di produzione di Flor da Rosa e di Estremoz e la olaria pedrada di Nisa, in questo caso la terracotta viene decorata con disegni fatti di piccole pietre bianche incrostate.
Va ricordato che la singolarità della fabbricazione della ceramica nera della cittadina di Bisalhães (vicino a Vila Real) e della tecnica di modellatura delle figure di terracotta di Estremoz sono state classificate Patrimonio Immateriale dell’Umanità dalla UNESCO.
© dvoevnore / iStock
Per quanto riguarda le ceramiche artistiche, si segnalano quelle dipinte di Viana do Castelo, di Coimbra o di Alcobaça, replica di oggetti dei secoli XVII e XVIII, e quelle prodotte da alcuni marchi portoghesi, come ad esempio Vista Alegre, famoso in tutto il mondo, che si contraddistinguono per l’equilibrio fra tradizione e modernità. Per le ceramiche d’uso e decorative, si segnala la Fábrica Bordallo Pinheiro che produce oggetti ispirati alla natura, come piante e animali. Le rondini, che ornavano spesso le case dei portoghesi in tutto il mondo, sono uno dei prodotti più popolari al giorno d’oggi.
Se passate per il Centro de Portugal, seguite la Via della Ceramica.
Vino
Una bottiglia di vino è sempre gradita, sia che si tratti dei vini liquorosi come il Porto o il Madeira, sia che si tratti di un buon vino da tavola, o un vino ‘riserva’, proveniente da una delle regioni demarcate. Del resto il Portogallo è all’11º posto fra i paesi produttori di vino al mondo e al 10º per l’esportazione.
I vini si possono acquistare in un negozio specializzato, dove non mancheranno i buoni consigli e un servizio personalizzato, ma in tutti i supermercati si trova un’ampia scelta. Nel dubbio, vista l’abbondanza e la diversità, conviene dirigersi a Wines of Portugal, che ha punti di vendita negli aeroporti principali.
Centro de Portugal, Luz Houses Fátima © Emanuele Siracusa
Prodotti gourmet
Alcuni prodotti della gastronomia portoghese sono un’ottima idea per fare dei regali, o per portarsi a casa i sapori del Portogallo.
Nel sud, nel nordest e nell’entroterra del Centro de Portugal (zona centrale del Portogallo) predominano gli uliveti e l’olio d’oliva portoghese che ha una qualità riconosciuta in tutto il mondo, vanta vari premi nell’ambito dell’agricoltura biologica a livello europeo. Le olive sono molto presenti nella gastronomia portoghese e vengono da solito servite come antipasto nei ristoranti.
La pesca e l’industria di conserve di pesce sono una delle principali e più tradizionali attività economiche dei portoghesi. Negli ultimi tempi si è verificato un notevole sforzo per rilanciare le marche di conserve, la cui qualità è apprezzata in tutto il mondo.
Meritano una menzione anche i formaggi, le marmellate, i dolci conventuali e la frutta secca come le noci, mandorle, nocciole, pinoli, fichi, uva passa e castagne.
Per quanto riguarda la pasticceria, si segnala il pastel de nata (sfoglia con crema all’uovo), una delle specialità portoghesi più popolari.