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Costruita da Luís Santos, questa installazione è una macchina/gioco di rivoluzioni. Qui si possono riconoscere metafore per le strutture che compongono la Società: come siamo connessi gli uni agli altri e ci influenziamo a vicenda e il ruolo unico che ognuno di noi ha.

Ispirandosi al meccanismo dell'orologio e alla diversità delle proposte dell'intero team artistico, lo scenografo ha creato un dispositivo che rappresenta la Libertà. Si avvale della collaborazione degli studenti di orologeria di Casa Pia a Lisbona. Le musiche originali di Leonardo Outeiro fanno parte dell'opera, che può essere esplorata individualmente o in gruppo. La domanda che sorge spontanea è: la libertà: possiamo misurarla, pesarla, annusarla, sentirla o toccarla?